Domenica scorsa, sulle strade della provincia, un ragazzo di 25 anni ha causato un incidente stradale, procurando la morte a sè stesso e ad una coppia di sessantenni che stavano andando a prenotare le vacanze estive. Il ragazzo è risultato essere ubriaco al momento dell'incidente. E' poi emerso che guidava con la patente scaduta, poichè gli erano stati sottratti 20 punti per guida in stato di ebbrezza e sotto effetto di stupefacenti. Avrebbe dovuto rifare l'esame il settembre scorso, ma non si è mai presentato alla motorizzazione, ed ha continuato a guidare la sua auto come se niente fosse.
Sempre domenica scorsa, questa volta a Torino, un altro ragazzo di 25 anni ha perso il controllo della fiat che guidava ed è finito nella corsia opposta, sulla quale sopraggiungeva un'alfa 146 con due coniugi a bordo. L'impatto è stato fatale alla moglie, mentre il marito ed il ragazzo hanno riportato lievi lesioni.
Il ragazzo guidava in stato di ebbrezza e senza patente, e la macchina è risultata essere intestata ad un prestanome, a carico del quale risultano intestate altre 500 vetture.
Sono due casi molto simili, anche se il primo ha avuto conseguenze ben più tragiche.
Eppure, mentre del primo caso si è parlato solo nelle cronache dei giornali locali, il secondo ha trovato spazio su tutte le prime pagine dei quotidiani nazionali. Per quale motivo?
Semplice. Che il ragazzo responsabile del secondo incidente è un rom.
"Rom ubriaco uccide una donna", "Omicidio volontario". Questo è il tenore dei titoli comparsi sulle varie testate. Negli articoli poi si insiteva sull'alta velocità a cui viaggiava il nomade, sul fatto che fosse senza patente, che fosse ubriaco, che la macchina fosse intestata ad un prestanome.
Sfortunatamente, la triste coincidenza tra le due tragedie ci ricorda ancora una volta in modo estremamente limpido la maniera biecamente strumentale con cui vengono scelte le notizie a cui dare risalto. Le circostanze in cui sono avvenuti gli incidenti sono irrilevanti, come irrilevanti sono le vittime. Ciò che conta è l'etnia di chi ha provocato l'incidente.
Fino a qualche anno fa questo tipo di squallida retorica sicuritaria e xenofoba era patrimonio dell'ultradestra. Oggi è diventata preoccupantemente bipartisan.
mercoledì 26 marzo 2008
Fa notissia non fa notissia
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1 commento:
Ciao Guido, credo che faccia più notizia perchè i rom non sono ben integrati (non vogliono) e vengono riconosciuti come estranei dalla nostra società. Quindi quando incrociano la nostra vita lo accettiamo meno.
P.S.in bocca al lupo per le elezioni.
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